Harvard, MIT e noi…Mariastella Gelmini
Siamo arrivati a Boston, città meravigliosa, piena di vita e di storia. A differenza di NY è tranquilla anche se vivace. Molto europea, piena di caffè all’aperto, birrerie e ristoranti.
Certo che essere qui e passare davanti all’albergo dove hanno fatto i camerieri Ho Chi Minh e Malcolm X mentre frequentavano Harvard fa pensare.
Qui sono passati J. F. Kennedy e parecchi premi nobel in diverse discipline.
Ora pensiamo a noi e all’illustrissima Mariastella Gelmini. Riporto uno stralcio della sua magnifica carriera:
Studi e vita familiare
Dopo aver frequentato il biennio al “liceo Manin” di Cremona e per un breve periodo il liceo Bagatta di Desenzano del Garda, si è diplomata presso il liceo privato confessionale “Arici”.[1]
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Brescia e specializzata in diritto amministrativo, ha superato l’esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria nel 2002, dopo aver svolto il primo anno di praticantato a Brescia e il secondo nella stessa città di Reggio Calabria.[2]
È figlia dell’ex-sindaco democristiano del comune di Milzano,[3] già proprietario di una piccola azienda agricola. Ha una sorella impiegata come maestra elementare, rappresentante della CGIL.[4].
Nel 2009, Mariastella Gelmini annuncia l’attesa di una figlia dal compagno Giorgio Patelli, immobiliarista bergamasco, già socio della Tecno-Geo e membro del comitato regionale per le valutazioni di impatto ambientale sull’apertura di nuove cave.[5] I due si sono sposati a Sirmione il 23 gennaio 2010;[6] Mariastella Gelmini risulta essere il primo ministro italiano che si sposa durante il mandato[7].
Certo che se non cambiamo campo di gioco siamo spacciati!
Qui non c’è partita. Bello abitare in un paese del terzo mondo.
Si lo so che abbiamo la moda e la Ferrari (che faranno lo 0.001% del PIL), ma non abbiamo futuro.