Rain man
In queste prime tre settimane in Messico ho capito una cosa:
se non sta piovendo, pioverà tra poco, se sta già piovendo probabilmente non smetterà tra poco.
Una legge semplice che per ora si è rivelata valida ogni giorno. Le previsioni sono semplici: pioggia su tutto il Messico con l’eccezione di tempeste tropicali o uragani che si possono formare.
Visitare e girare in moto a volte è un po’ impagnativo. Ieri ho deciso di fare una tappa di tutto riposo: 650Km su strade statali di cui 250 sotto il diluvio. Ad un certo punto siamo passati da una cittadina con le strade completamente allagate e non vedevo la ruota della moto.
Oggi il giornale riportava che quest’anno in un mese è piovuto come mediamente in un anno. Quando si dice la fortuna!
Abbiamo comunque visitato due posti notevoli: Oaxaca e San Cristobal de las Casas. Sono due città coloniali caratterizzate da case di un piano con colori sgargianti. Hanno tutte un patio all’interno che le rende ancora più belle e caratteristiche.
Domani si riparte per fare altri chilometri.
Il mio amico Daniele dice che vado alla velocità della luce. Mi piacerebbe molto andare così veloce perchè così il tempo si dilata per gli effetti relativistici ed io non invecchio!
Viaggiare e restare giovani è il sogno di tanti.
Grande Doc! A San Cristobal hai avuto modo di girare per il mercato del barrio? e le chiese le hai visitate? (non mi dire che è contrario alla tua religione o che ti sentivi briciare tutte le volte che ti ci avvicinavi…)
Una cosa caruccia sarebbe stata andare anche a San Juan Chamula, ma… da soli e senza guide locali è un po’ “pericoloso”: hanno una religione tutta loro (una specie di Santeria), non puoi fare riprese e non puoi fotografare (tipo che se li fotografi gli porti via l’anima), chi fotografa o filma rischia di essere sbattuto in cella, bastonato e avere l’attrezzatura distrutta… Per visitare il posto devi avere i permessi del comune e delle autorità locali…
Se vuoi al tuo rientro ti racconto quello che mi ricordo di quel posto…
Ciao queste chiese non mi iacciono proprio. A me piacciono quello in pietra e totalmente scarne. Queste barocche tutte addobbate mi sembrano proprio di cattivo gusto.
poi mi racconterai di quel posto perchè io non ci passo. Ora Palenque!
Io ci ero stata a San Juan Chamula, un posto affascinante! Ho anche visto i loro riti, e guai a fare foto…
Però così quando torni dal viaggio troverseti tutti defunti da eoni…
Si in effetti questo è un fastidioso effetto collaterale.
confermo che a chamula e zinacantan se ti beccano a fare le foto ti prendono a bastonate pero’ ci puoi andare senza problemi e senza bisogno di guide.
non sono interessanti per le chiese in se’ ma da un punto di vista antropologico. sempre a san cristobal e’ molto interessante la visita della casa museo na bolom in cui hanno vissuto due studiosi inglesi delle tribu’ lacandone. ci sono delle foto eccezionali.
se invece siete gia’ partiti per palenque spero vi siate fermati alle cascate di agua azul. ciao!!!!!
Infatti ci stiamo pensando se andare a quelle cascate! Non sembrano male..
Meno male che hanno ammesso che non pioveva così da secoli, perché io quando ci sono stata non ho beccato 1 solo giorno di pioggia…anzi mi sembra quasi al limite della sicità… che storia!
Una storia che avrei preferito non vivere…:-)
E io che pensavo a qualcosa di più interessante quando parli di “tope”…. va beh…
Un abbraccio e buona continuazione!